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02/02/2016 | voxnews.info

 

 

 

 

 

 

 

 

Usura ed esercizio abusivo del credito, il gup Boccassini rinvia a giudizio monsignor Nunzio Scarano, il vescovo dei migranti, accogliendo così la richiesta del pm Elena Guarino. Nel corso dell’udienza di ieri mattina, il gup ha anche accolto la richiesta di costituzione di parte civile da parte dell’ex commercialista del sacerdote, Tiziana Cascone (difesa dall’avvocato Carmine Giovine), poi divenuta una delle sue principali accusatrice.

Le contestazioni di usura a carico di monsignor Scarano (difeso dall’avvocato Silverio Sica) si basano sulle dichiarazioni di un medico salernitano (un chirurgo con legami di parentela avendo sposato una nipote di don Nunzio) per due prestiti di 10mila euro ciascuno. La denuncia è venuta fuori durante le indagini svolte dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria a proposito del presunto riciclaggio di denaro dello Ior per il quale Scarano è ora a processo dinanzi ai giudici della seconda sezione penale. A confermare questa illecita attività era stata poi la sua commercialista durante alcuni interrogatori resi al pm Guarino.