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20/01/2016 | lastampa.it

 

 

 

 

Quasi 400 militanti di estrema destra uccel di bosco in Vaterland

 

 

 

Che fine hanno fatto 372 neonazisti tedeschi che dovrebbero stare da mesi in carcere? A metà settembre risultavano 450 mandati di arresto contro 372 estremisti di destra, condannati per omicidi, gravi aggressioni, rapine in banca, frodi o furti. Delle due l’una: o la polizia non li ha trovati oppure sono entrati in clandestinità. Un’ipotesi che spaventa molti, dopo il caso Nsu, la cellula nazionalsocialista scoperta nell’autunno del 2011 che per anni ha assassinato stranieri, poliziotti e ha alimentato una strategia della tensione con attentati dinamitardi in alcune città tedesche.
Rispondendo a un’interrogazione parlamentare della deputata dei verdi Irene Mihalic, il governo ha ammesso che al 15 settembre erano stati emessi ma non eseguiti quei 372 ordini di arresto. Un numero, oltretutto, in aumento. Nel 2013 i mandati di arresto erano ancora 268, il 30% in meno. Mihalic è preoccupata «che i neonazisti compiano crimini gravi in clandestinità, e che, di nuovo, non se ne accorga nessuno». Ancora: «Dove sono questi estremisti? Stanno creando una nuova rete terroristica?». Un interrogativo angosciante.