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La famosa inviata speciale degli anni sessanta, sopravvissuta con sofferenza a se stessa, velenosa, inacidita, si è messa da tempo a fare l’egeria del cannibalismo di Bush.

Oramai delirante nelle sue lodi sperticate per l’aggressione armata, per il bombardamento di genti inermi, per la pratica quotidiana del genocidio, la Fallaci ha preso ultimamente di mira il Papa.

Come si permette il massimo rappresentante della cristianità a non appoggiare il massacro di popolazioni indifese ? Con quale diritto non benedice la forza distruttrice e purificatrice dell’industria bellica americana ? Chi si crede di essere ?

Ed ecco che la Fallaci, per additarlo al pubblico disprezzo ha pensato bene di dimostrare che Giovanni Paolo II non obbedisce al Signore, anzi lo tradisce.

E per dimostrarlo cosa si è inventata la brillante amazzone cresciuta nella religione dei diritti dell’uomo ? Semplicissimo: una “intervista con Dio” nel corso della quale, ovviamente, Egli le darà ragione e dimostrerà come sia Sua volontà, sin dai tempi del diluvio, di far sparire dalla faccia della terra chiunque abiti nelle pianure babilonesi.

Un’intervista con Dio rappresenta un gran finale di carriera non c’è che dire.

Finale ? Macché, i soliti informati sostengono che la nostra Oriana stia meditando un colpo ulteriore, quello di farsi intervistare lei la prossima volta da Dio.