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Crisi mondiale

Adesso in Italia abbiamo da temere seriamente attentati. Perché ?
Le notizie che circolano in sordina potrebbero essere d'importanza capitale.
In questi giorni sono stati epurati, o sono in via di epurazione, ben ottantasei agenti dei nostri servizi segreti. Una cifra enorme che non trova precedenti nemmeno nei cambi di regime!
Si noti che la rivelazione è venuta da Libero, un quotidiano da sempre in quota israeliana, e che lo scandalo da cui le epurazioni sono scaturite è stato provocato da Al Jazeera, la televisione a proprietà qatariota e con ingenti capitali israeliani, appena appena mascherati pro forma.

05/01/2016| Gabriele Adinolfi

 

 

In che misura possiamo sentirci coinvolti

 

La tensione è alle stelle tra Iran e Arabia Saudita.
Nella partita è impossibile non tifare – perché di questo e non di altro si tratta – per Teheran. Sono più d'uno il motivo che c'inducono a preferirla alla sua nemica, forse due: le attuali posizioni sulla Siria e le differenze tra i due popoli. Per quanto mi riguarda, si tratta di un tifo circostanziale e assai moderato perché non condivido la tendenza ultrà di curva che si è impadronita dei cervelli che si pretendono antagonisti. Non esiste causa che meriti di essere combattuta se non è la propria, e di sicuro una guerra religiosa tra sciiti e sunniti non sarà mai mia.

A prescindere qui dalle preoccupanti considerazioni sull’efficienza militare russa, qualche considerazione s’impone.

Abbattimento dell’aereo russo da parte dei turchi?

1. Due capi di Stato sono nella black list di Soros: Putin ed Erdogan e ora sono l’uno contro l’altro.

2. All’indomani dell’abbattimento di Saddam dicevamo che Israele avrebbe manovrato in due fasi: destabilizzazione in Egitto e in Siria e poi una strategia per contrapporre Turchia ed Iran. Sembra che ci siamo.

“Sacrilegio !” Così il Presidente Putin ha definito la prosopopea di pessimo gusto dei ciambellani dell’Unione Europea. Il Capo di Stato russo ha ragione, ma non crediamo che sia sorpreso: non c’è da stupirsi che i politicanti dell’UE (che ben si differenzia dall’asse sostanziale Parigi-Berlino-Mosca ed è, al contrario di questo, alle strette dipendenze della finanza internazionale) si siano espressi criticando la Russia. 

Due anni e mezzo esatti dopo le Twin Towers ed il Pentagono, in una data che, forse, ha una sua chiave simbolica, ancora una volta l’11, l’Europa ha subito un atroce attacco terroristico.

Quel che si cela dietro l’orrore di Madrid non lo sapremo forse mai.

Alcune considerazioni però s’impongono.

 

 

GUERRA e DINTORNI: tra omologazione e rivoluzione
di Gabriele Adinolfi



2/ Ma lo scontro tra i potenti ci offre un’insperata opportunità

 



La tragicommedia mondiale prosegue imperterrita.
Quintali di bombe intelligenti  devastano città ed altopiani afgani; ma noi siamo tranquilli perché, a parte qualche effetto collaterale come ad esempio il bombardamento effettuato sulla Croce Rossa, i top gun non colpiscono obiettivi civili; d’altra parte come potrebbero ?  Gli arabi ed i musulmani sono tutti incivili… 

 

GUERRA e DINTORNI: tra omologazione e rivoluzione
 

di Gabriele Adinolfi



1/ A globalizzarci saranno i Telebani ?



La guerra in corso favorisce o meno il processo di Globalizzazione ?
Ecco un quesito che sicuramente ci interessa, ma per potergli dare una risposta dobbiamo innanzitutto discernere e puntualizzare.