Questo sito si serve dei cookie tecnici e di terze parti per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.



E chi altri se non i corpi speciali tedeschi potrebbe aver agito così ? Chi avrebbe potuto imbarcare su diversi aerei (quattro, cinque, sei ?) dei commandos in grado di sfuggire ad ogni sorveglianza, di aggirare i metaldetector, di impadronirsi di vari boeing in contemporanea, fulmineamente, con una coordinazione da lasciar di stucco, senza sbavature, senza che nessuno commettesse errori, magari anticipando o ritardando i tempi di un soffio, mettendo perciò a rischio la missione ? Chi, se non loro, può aver trovato tra i kamikaze disponibili così tanti esperti piloti, capaci di guidare i boeing precisamente sugli obiettivi prescelti, senza mancarli neanche di un metro, e tutti con una puntualità impressionante ?

Chi, se non i militaristi germanici, può aver preparato da tempo l’azione senza farsi accorgersi da nessuna polizia del mondo ? Chi può essersi mosso così bene, radunando e facendo operare con una sincronia da antologia tanti aspiranti suicidi facendo in modo che tutti questi, senza eccezione, per mesi non utilizzassero telefoni fissi né cellulari, fax o computers né si parlassero in auto, in casa, in locali pubblici, riuscendo, malgrado queste restrizioni, a realizzare la più perfetta azione commando della storia ? A meno che non abbiano potuto prescindere dalle misure di sicurezza perché godevano di insospettati sostegni…

E chi allora, se non i Tedeschi, può essersi finto, per anni, amico degli Americani, trovando complici nella Cia e nella Nsa, arrivando pian piano ad aver accesso al sistema di controllo informatico e satellitare che controlla Washington, permettendo così ai commandos suicidi di agire praticamente indisturbati ?

E se gli uomini di Skorzenj sono stati così bravi, potremmo ipotizzare che abbiano addirittura sabotato in precedenza gli aerei e i bersagli, magari celando all’interno degli obiettivi delle piccole fonti di calore nucleare ed installando delle mini-testate missilistiche sui boeing. Il giorno stabilito non sarebbe rimasto che fare impazzire tramite computer i comandi degli apparecchi proprio mentre questi si trovavano in prossimità dei bersagli: le mini-testate avrebbero così fatto il resto centrando gli obiettivi che non potevano assolutamente mancare. Ma questa è fantascienza perché se l’azione, pur apparendo complessa, sarebbe in realtà risultata molto più semplice da organizzare ed enormemente più sicura nella sua esecuzione, i terroristi avrebbero dovuto però in tal caso godere di complicità capillari in alte sfere; e se ciò fosse, molte inesattezze verrebbero dette in seguito sulla dinamica dell’atto terroristico, sulla composizione dei commandos, sulla loro origine politica, etnica o religiosa. Il che comporterebbe un giornalismo asservito e disonesto. E poi, in tal caso, dovremmo persino ipotizzare una regia straordinaria, capace di far bere a tutti la verità di comodo, ragion per cui emergerebbero delle registrazioni del tutto false e comparirebbero dei falsi testimoni, ivi compresi falsi parenti delle vittime e dei dirottatori, da mostrare all’opinione pubblica. Ma queste sono cose da Hollywood, non si può dar credito ad uno scenario così, solo perché ci riuscì Orson Wells quarant’anni addietro. Suvvia…

Ed allora atteniamoci  alla prima ipotesi, quella più credibile: un nutrito pugno di superuomini arruolati nell’esercito del Male, capaci con straordinaria malignità e con astuzia sovrannaturale di gabbare l’intelligenza umana e quella tecnologica ai più alti livelli. Rendiamoci conto, è stato colpito il Pentagono !

Ed andiamo per esclusione. Chi può essere stato ? I Palestinesi no di certo, non sono in grado tecnicamente e soprattutto, sono i soli che hanno tutto, ma proprio tutto, da perderci. Allora gli Islamici ? Così si dice ma questa teoria non è molto convincente, ha dello strampalato, non se ne vedono le motivazioni effettive né si comprende come uomini che negli Stati Uniti da oltre venti anni sono visti con estrema diffidenza e che per di più in genere vantano tratti somatici caratteristici, avrebbero potuto agire da camaleonti, infiltrandosi a più livelli senza farsi scoprire o perlomeno sospettare.

Se qualcuno di essi ha partecipato all’azione lo può aver fatto come sacrificale manovalanza, ma chi ha colpito, chi ha progettato e coordinato l’atto bellico, doveva per forza essere integrato, passare per amico degli Usa, vantare in loco simpatie ed affinità. O, almeno, doveva essere coperto - e teleguidato - da gente che vanta queste caratteristiche.

E qual è lo scopo di tutto ciò ? A credere al Presidente Bush esso è chiaro, è il Male per il Male; dunque la distruzione, dunque la guerra.

Dei guerrafondai insomma: gente senza scrupoli pronta a trascinare tutto l’Occidente in una spirale terroristica e ad infuocare il Medio Oriente fino alla guerra totale ed allo sterminio, o al suicidio, di un popolo oppresso.

Per questo ci vuole un particolare gusto diabolico e chissà quale interesse geopolitico. E chi mai li possiede ? C’è qualcuno è in grado di suggerircelo ?

No, più ci penso e più sono convinto che non ci sono alternative.

Ho sfogliato la lista dei Cattivi: tra questi, sempre che non crediamo che esista la Spectre, nessun altro avrebbe cotanta capacità, tanto cinismo ed altrettanto interesse; quindi non può essere stato altri che lui.
E si, è stato Skorzenj sicuramente.