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12/01/2016| Ettore Maltempo (ilprimatonazionale.it)

 

 

Mein Kanzler, io leggo!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le prime 4mila copie della nuova edizione del Mein Kampf non hanno fatto in tempo ad arrivare nei negozi: erano già tutte prenotate. Una seconda edizione sarà disponibile dal 18 gennaio, e si preannuncia lo stesso copione: i librai non avranno il tempo nemmeno di esporli. In Germania è “Hitler mania”. Il manifesto ideologico e politico di Adolf Hitler – scritto tra il 1923 e il 1924 quando il Führer si trovava agli arresti per il tentato colpo di Stato a Monaco – è stato ristampato dall’Institut für Zeitgeschichte (Istituto di Storia) di Monaco, con lo scopo di “sfatare il mito hitleriano”. Il testo presenta infatti un commento critico.
Il libro era fuori catalogo dalla fine della Seconda guerra mondiale, quando gli Alleati avevano assegnato la custodia dei diritti d’autore del Mein Kampf al Land della Baviera, che ne vietò la riedizione. Tuttavia il 31 dicembre scorso sono passati i 70 anni dalla morte del suo autore, Adolf Hitler, e quindi i diritti d’autore sono scaduti. Il testo è diventato così nuovamente disponibile, è l’Institut di Monaco aveva già espresso la volontà di riportarlo in libreria.
A distanza di 90 anni dalla prima edizione, il Mein Kampf continua dunque ad essere un best seller. Le prime 10 mila copie, edite nel 1925, andarono infatti tutte esaurite. La tiratura salì a 200 mila copie nel 1933, con l’ascesa al potere del Führer. Dopo il successo alle aste con i propri quadri, Hitler sbanca così anche le librerie di una Germania che si guarda allo specchio sempre più confusa.