Scritto da liberoquotidiano.it
Lunedì 28 Dicembre 2015 00:39
Ma nella Yalta energetica noi siamo fuori
Dura sulle sanzioni contro la Russia a parole, morbida con il partner Putin nei fatti. Alle spalle della politica di severità varata dall'Unione europea nei confronti della Federazione russa, la Germania fa affari golosi col gigante ex-sovietico. L'ultimo è quello di North Stream 2, ovvero il raddoppio del gasdotto che scavalcando una serie di Paese est-europei notoriamente ostili a Mosca e attraversando il Mar baltico, raddoppierebbe di fatto le forniture di gas dirette dalla Russia in Germania. Il tutto, appunto, alla faccia delle sanzioni varate dall'Europa per "punire" Putin per le guerre in Crimea e nel Donbass.
Sul tema, il dente particolarmente avvelenato ce l'ha proprio l'Italia che nei mesi scorsi ha visto bocciare il gasdotto South Stream, in cui l'Italia con Eni avrebbe giocato un ruolo fondamentale. Per questo, riporta il quotidiano La Repubblica, l'ambasciatore italiano alla Ue ha ricevuto l'orine esplicito lavorare per bloccare il rinnovo delle sanzioni economiche contro Mosca.