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Piastrelle di un mosaico che si è assemblato pian piano

Gabriele Adinolfi

 

L’annata scolastica, politica e lavorativa si è conclusa felicemente perché ha prodotto lo sgretolio tanto della chimera dura-e-pura della cosiddetta destra radicale quanto di quella opportunistica della destra governativa.

La d.r. che per anni si era incensata per differenziazione rispetto ad AN, alla prima occasione utile si è gettata a capofitto nella CdL per strappare qualche bracciolo di poltrona che però, per incapacità gestionale, nemmeno è riuscita a conquistare.

20/01/2016 | Gabriele Adinolfi

 

Che significa esattamente


Ho pubblicato in questi giorni due relazioni dello stato di cose ad oggi e del calendario di impegni del prossimo semestre per il Progetto Imperium in Europa.
Un progetto che vede impegnati, tra gli altri, Polaris, i Lanzichenecchi e Lambda.
Per chi avesse perso le precedenti puntate, questi sono i link:

http://www.gabrieleadinolfi.eu/noreporter/325-eccoci-di-nuovo.html


http://www.gabrieleadinolfi.eu/noreporter/333-un-calendario-per-le-unita-imperiali.html

 

Come avevo anticipato, mi concentro adesso sulla mentalità che deve contraddistinguere chi partecipa al progetto e il suo modo di comportarsi.

 

18/01/2016 | Gabriele Adinolfi

 

Dopo l'incontro di Bruxelles (seguito)

 

Se cerchi motivazioni per vivere tranquillo e soddisfatto, delegando ad altri la giustificazione della tua vita, allora il contenuto di questa mail non fa per te.
Se invece sei alla ricerca di come indirizzare le tue energie su di una strada precisa, allora ci siamo.

Gennaio 2016. Con l'incontro internazionale operativo di tre giorni di più quadri direttivi a Bruxelles, si apre un'altra fase del nostro progetto, ed è quella che mira a farlo effettivamente decollare.

16/01/2016 | Gabriele Adinolfi

 

E non solo online

 

Torniamo online dopo tre giorni d'impegno a Bruxelles.

Renderemo ulteriormente edotti i lettori di noreporter sui risultati raggiunti e sui programmi stilati di cui il nostro portale si farà regolare veicolo d'informazione.
Confermiamo quanto avevamo anticipato ripetutamente e cioè che si sono effettuati gli scavi, gettate le fondamenta, approntate le squadre, per la costruzione ormai imminente dell'edificio, antico e futurista, che abbiamo in mente.

31/12/2015 | Gabriele Adinolfi

 

Accaduto nel 2015 e prospettive per l'anno che viene

 

Uno scenario caotico, dominato da una Supercasta e dettato da una serie di fattori oggettivi che comportano la messa in discussione dello stato sociale, il crollo della produttività, la cessione di sovranità, il varo del melting pot e l'entrata inesorabile in un'era di post-democrazia.
Spettacolo, politica e ragnatele
Le classi dirigenti di superficie (gli amministratori politici) sono chiamate a barcamenarsi nel “piazzismo” per alimentare la commedia esteriore e assicurare una partecipazione emotiva e numerica all'involucro della Cosa.

30/12/2015 | Gabriele Adinolfi


Accaduto nel 2015 e prospettive per l'anno che viene


Sono molti i fronti e gli spunti investigati, legati al possibile ruolo giocato dai servizi segreti nel caso Moro, nella lunga relazione di metà mandato presentata recentemente dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul sequestro e l’assassinio dell’ex presidente della Dc.
In più punti del voluminoso documento i membri dell’organismo presieduto da Giuseppe Fioroni, dopo un anno di audizioni e consulenze, tornano a sottolineare numerose ambiguità e misteri che da sempre incrociano la strada dell’affaire Moro.

29/12/2015 | Gabriele Adinolfi

 

Accaduto nel 2015 e prospettive per l'anno che viene

L'anno che si conclude verrà forse ricordato da molti non necessariamente per i giusti motivi per i quali serve una chiave di lettura non da poco.
L'anno che verrà, che per tutta una serie di ragioni potrà assumere una valenza decisiva, sarà contrassegnato in superficie da alcune decisioni scontate non certo gradevoli a cui si contrapporrà un'agitazione talvolta isterica e fuori luogo. Potrà altresì essere segnato da importanti scelte alternative. In profondità però, e discretamente, non nello schiamazzo e nell'esagitazione che sono fuorvianti e che lo saranno sempre di più.
Ma andiamo con ordine, partendo dal riassunto di quello che è realmente accaduto quest'anno.

 

Scritto da Gabriele Adinolfi

Martedì 22 Dicembre 2015 01:21

 

Siamo realisti e otteniamo l'impossibile!

 

Venerdì 13 novembre mi trovavo a Parigi durante gli attentati nei quali, tra feriti e morti al Bataclan, annovero ben sei figli di miei conoscenti. Più istruttivo però è stato il giorno seguente quando ho partecipato al secondo congresso internazionale del Gud, il gruppo universitario di estrema destra da una quarantina di anni. Gli attentati della vigilia avevano provocato lo stato d'emergenza con divieto di qualsiasi riunione pubblica. Quella del Gud si è tenuta lo stesso e non c'era neppure la polizia: tre o quattrocento baldi antagonisti considerati non pericolosi né in pericolo. Di che riflettere.