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I Lanzichenecchi d'Europa, costituiti da Gabriele Adinolfi, agiscono in diverse nazioni.
In questa pagina è possibile avere informazioni su di loro e scaricare alcuni dei loro documenti di
formazione.
Chi vuole essere informato delle iniziative in tempo reale o ha domande da rivolgere può lasciare il suo
numero di telefono scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per essere raggiunto via Whatsapp e/o la propria mail
NOME
COGNOME
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Sfida al futuro: strategia, metodo e progetto spegati da
Gabriele Adinolfi
https://gabrieleadinolfi.eu/acquista-online.html
Norme del Lanzichenecco
Documento interno
Essere un Lanzichenecco è innanzitutto una scelta esistenziale, improntata su una visione del
mondo.
Il Lanzichenecco è chiamato a liberarsi dai condizionamenti e dalle ipnosi di tutti i giorni e sottrarsi
alle logiche della società dello spettacolo.
Il Lanzichenecco deve agire per prendere coscienza di sé, assumere il suo Destino, e aiutare i nostri
a prendere coscienza di noi.
Uomo libero tra le rovine, egli vuole imparare a cavalcare la tigre nel tempo oscuro.
Dirittura, fedeltà alla parola data, silenzio, tenacia, sapienza, ispirati all'etica degli antenati per una
sorta di nuova Cavalleria o di civiltà cortese, sia spirituale che temporale, il Lanzichenecco ambisce
a raggiungere una verticalità interiore, o quantomeno disciplina e stile.
I Lanzichenecchi d'Europa
Cosa sono i Lanzichenecchi
Una Compagnia, una Gilda, una Scuola.
Dal 2014 costruiamo ogni giorno un indissolubile legame europeo tra persone che s'ispirano ad una
comune Idea del Mondo, verticale, profonda, al di là del materiale e dell'opportunismo, persone che
credono che, rispettando i criteri giusti, l'uomo possa intervenire sulla vita comunitaria e sulla storia
e non debba fluttuare come una foglia al vento ma aspiri ad essere paragonato piuttosto al fiore di
ciliegio, unico nel suo genere, benché apparentemente simile agli altri.
NOI SIAMO L'ANELLO MANCANTE
Si avverte una mancanza, c'è un vuoto che va riempito.
Quale? In un momento di trasformazione totale, quando la Globalizzazione e le varie forme di Mondialismo (e di protesta nei confronti dell'una e dell'altro) dominano la scena, quando nulla più è replicabile della politica che conoscevamo, quando la democrazia come rituale è morta e come anima impura è invece tiranna, bisogna cambiare restando se stessi.
Ciò avviene raramente perché le sollecitazioni quotidiane attirano troppa gente e la spingono a mutare dna (dissoluzione) o a erigere barricate psicorigide (fossilizzazione).
Su ogni cosa le due tentazioni si equivalgono e si annullano senza una sintesi vincente.
O si pensa, si scrive, si dibatte, si teorizza (suggestione intellettuale) oppure si pretende di cavalcare il micio elettorale perché, si dice, è con quegli strumenti che si cambia tutto (suggestione partitica).
LA VIA DELLA SPADA
Introduzione allo spirito del kendo
Federico Goglio
Il cowboy: «Salute».
Adam Kesher: «Salute a lei».
Il cowboy: «Serata bellissima. Vorrei ringraziarla per avere lasciato il suo albergo e avere fatto
tutta questa strada per venire ad incontrarmi».
Adam Kesher: «Si figuri. Cosa ha in mente?».
Il cowboy: «Bene, bene… ecco un uomo che non vede l’ora di arrivare al dunque. Lei è ansioso di
sapere, vero?».
Adam Kesher: «Secondo lei?».
Il cowboy: «L’atteggiamento di un uomo. L’atteggiamento di un uomo va di pari passo
con quella che sarà la sua vita. Lei è d’accordo con questo?».
Adam Kesher: «Sì…».
Il cowboy: «Lei ha risposto così perché pensava che fosse quello che volevo sentire o
ha pensato davvero a quello che ho detto e ha risposto perché è convinto che sia davvero così?».
Adam Kesher: «Sono d’accordo con quello che ha detto». Il cowboy: «Che cosa ho detto?».
Adam Kesher: «Che l’atteggiamento di un uomo determina la sua vita».
Il cowboy: «Allora, visto che lei è d’accordo, deve essere una persona a cui non interessa molto la
vita comoda…».
(Mulholland Drive, David Lynch)
***
Mos Maiorum
Odisseo Outis
"Presso i nostri maggiori in pace e in guerra
si seguivano i buoni costumi (mores),
grande era la concordia, minimo l’egoismo.
La giustizia e l'onestà vigevano
non per le leggi ma per natura;
ognuno sapeva fare giustizia nelle discordie,
i cittadini con i cittadini gareggiavano in virtù,
si addestravano al combattimento,
e il senato obbediva ai suoi doveri.
Nei sacrifici degli Dei erano magnifici,
parsimoniosi in casa, fedeli verso gli amici.
Con queste attitudini e l'audacia in guerra,
quando la pace era ristabilita con giustizia,
si occupavano delle cose urbane.
Le leggi erano ferme e sicure:
in guerra punivano persino i soldati
che senza ordine del console
si lanciavano contro i nemici,
e mantenevano l'impero più col bene
che col timore o la vendetta."
(Sallustio)
Il tema di questo quaderno è “la via dei maggiori”, ma forse, per alcuni, oggi, il significato
originale si potrebbe rendere con il termine Tradizione.
MÂ- "onore", MAH- "grandezza", da questi due suoni archetipici espressione della stirpe indoeuropea
emergono i due termini Mos e Maiorum.
Il B.J.J.
Il dominio di sé in una faticosa trafila
essenziale. Magistrale per lo spirito
lanzichenecco
Luigi Mazzetti di Pietralata