Questo sito si serve dei cookie tecnici e di terze parti per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'utilizzo dei cookie.

La filosofia che sta dietro alla scelta dei pacs non è assolutamente condivisibile e su questo non ci piove.

La divisione in atto oggi nel Paese deve però farci riflettere e capire come, una volta in più si sia smarrita completamente la bussola e ci si accapigli in nome di tesi contrapposte che fanno acqua da tutte le parti.

Le reazioni al caso Welby mi stanno dando allo stomaco.

Il dibattito sull’eutanasia è un po’ troppo complesso per poterne limitare il campo al quello della tragedia di un infermo che ha voluto si mettesse fine al suo accanimento terapeutico.

 

 

Pacs aut Bellum



Temi marginali e toni  fondamentalisti contribuiscono a  distogliere l'attenzione dai problemi reali e dalle loro soluzioni

Gabriele Adinolfi




Il clima è surriscaldato,  sintomo forse di imminenti catastrofi ecologiche i cui effetti  potrebbero vederci  estinti ben presto.
Ogni bambino che nasce ha già un debito personale di settantamila euro verso l'Alta finanza.

 

Quando, in occasione del Natale, festa solstiziale per eccellenza, Maurizio mi fece dono di un esemplare praticamente inedito del libro che ha curato per onorare e commemorare Omar Vecchio, gliene fui grato. Sinceramente, però, fui anche preoccupato per la mole di un oggetto che non ha certamente usurpato l’appellativo di “volume”.
Lo girai e lo rigirai tra le mani, quindi lo riposi in uno scaffale della biblioteca appena acquistata per accogliere i tanti libri che, provenienti da quello che potrei definire il mio segmento spaziotemporale transalpino, non hanno trovato posto nello studio di famiglia.

 

3. Occhio alla strategia della tensione !



I conflitti intestini del potere sono soliti comportare scontri violenti. In questo caso si viene a creare un clima di tensione che immancabilmente mette in pericolo l’integrità e l’esistenza delle opposizioni.
Se le nostre analisi hanno un fondamento, diviene allora lecito preoccuparsi specie se teniamo in conto i rinati tentativi di criminalizzazione ideologica dell’estrema destra.
Ma è opportuno non scadere nell’allarmismo.

 

2. Nuovi entusiasmi, nuove possibilità.



Personalmente non condividiamo il disfattismo politico predominante né ci riconosciamo nel disorientamento di chi ha perso i riferimenti teorici e le prospettive e non sa esattamente come e dove collocarsi.
In passato, allorché imperava una forte battaglia ideale, la portata politica e le possibilità di intervento che oggi molti ritengono perdute erano, in realtà, assai scarse; l’unica perdita che si registra rispetto a ieri l’altro, certo non irrilevante, è di natura emotiva,  essendo venuto meno il senso di mobilitazione, allora marcatissimo, con tutte le sue importantissime implicazioni esistenziali.

 

 

Uno sguardo tridimensionale



Molti credono che si viva un momento di calma piatta e che ci sia ben poco da fare.
Noi non la pensiamo così ma riteniamo che quest’impressione generalizzata sia l’effetto di un’estromissione dalle categorie del reale.
Identifichiamo nell’immediato futuro tutta una serie di trasformazioni possibili che potrebbero essere messe a frutto da un’avanguardia politica ma che, contemporaneamente, sono foriere di pericoli non irrilevanti.

 

 

A fine luglio si terrà in Lombardia la consueta università d’estate, importante momento d’incontro per realtà giovanili, culturali e militanti di ogni provenienza, tanto geografica quanto di scuderia. (AN, Fiamma, Forza Nuova, Circoli Culturali, Comunità Civiche ecc).

Sarà sicuramente un momento di festa e di gioia ma offrirà anche l’occasione per rimettere le pendole all’ora giusta, come si dice oltralpe.